Langhe-Roero-Monferrato: 200 centraline per auto elettriche

Langhe-Roero-Monferrato: 200 centraline per auto elettriche

Una rete di centraline di ricarica elettrica per la mobilità sostenibile e la valorizzazione di una zona già ricca di bellezza e natura come le Langhe-Roero e Monferrato. E’ il frutto del protocollo di intesa firmato a Torino a Palazzo Lascaris dall’associazione che gestisce il sito Unesco paesaggi vitivinicoli Langhe-Roero e Monferrato e da EnelX.

“E’ un passo molto importante per la valorizzazione dell’accessibilità sostenibile a una sito Unesco che raccoglie 101 comuni e che si propone sempre più come un modello di accoglienza, di turismo sostenibile, di eccellenza vitivinicola e gastronomica e insieme bellezza di un paesaggio rurale plasmato dall’uomo”, commenta Roberto Cerrato, direttore dell’associazione. “E’ il primo sito Unesco italiano che decide di intervenire sulla mobilità, raccogliendo la sfida della sostenibilità ambientale e una esigenza dei territori, che registrano una affluenza crescente di veicoli elettrici”.

Sarebbero in media duecento a settimana i veicoli elettrici già presenti nel sito Unesco, una realtà destinata a crescere ancora. Alberto Scagliola e Daniele Rosato, di EnelX, ricordano come il progetto preveda l’installazione di 200 centraline di ricarica entro il 2020, “ma, secondo le esigenze, potrebbero aumentare. Sarà una rete forte, razionale, che permetterà di percorrere l’intero territorio passando da una centralina all’altra. Sarà il primo sito nazionale completamente visitabile con l’auto elettrica”.

L’investimento previsto è di circa 2 milioni di euro, “è la dimostrazione che quando i comuni si mettono costituiscono una forza attrattiva importante”, spiega Gianfranco Comaschi, presidente dell’associazione paesaggi vitivinicoli, “noi svolgeremo un compito tecnico-burocratico, in modo da aiutare nelle pratiche anche i comuni più piccoli”.

“E’ un progetto che incide molto positivamente sull’accessibilità e sulla qualità del sito, valorizzando ulteriormente l’aspetto ambientale-paesaggistico a fianco a quello più noto dell’enogastromia e dell’accoglienza”, aggiungono gli assessori regionali Giorgio Ferrero e Antonella Parigi. “Un passo avanti in un territorio dove già ora c’è una larga fruibilità di biciclette elettriche e dove la mobilità sostenibile sta diventando sempre più un elemento centrale nella sua gestione”.

unesco

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