La sen. a vita Cattaneo: Ogm non pericolosi. Giansanti: la propongo come ministro (photogallery)

La sen. a vita Cattaneo: Ogm non pericolosi. Giansanti: la propongo come ministro (photogallery)

Il titolo della tavola rotonda organizzata a Milano da Confagricoltura era: “Le sfide future per un’agricoltura italiana competitiva: innovazione, lavoro, territorio, benessere e qualità”. Il focus dei relatori si è comncentrato sulle “fake news” attorno agli Ogm e alla loro “non pericolosità”. Relatori non insignifcanti, a cominciare da Roberto Formigoni, presidente Commissione Agricoltura del Senato, ilquale ha dichiarato: “Gli organismi geneticamente mnodificati hanno un indice di pericolosità inesistente che invece viene sostenuto fortemente nel nostro Paese. Siamo di fronte a una grande disinformazione, quell su gli ogm, dannosi sono fake news. Non solo non corrispondono alla verità, ma nuocciono ala vita degli italiani, impedendo la sperimentazione in campo aperto, anche fuiori dai laboratori”.

La senatrice a vita Elena Cattaneo, direttrice all’Università di Milano del Laboratorio di biologia delle cellule staminali e farmacologia dele malattie neurodegenative del Dipartimento di bioscienze: “C’è un problema culturale di fondo, una disconessione incolmabile tra scienza e politica. Abbiamo paura di tutte le innovazioni, esiste un cortocircuito mediatico. gli Ogm fanno male alla salute? E’p un timore infondato. nessun Ogm ha mai causato un ricoverpo per una doppia punta o un’unghia incarnita. Su 700 studi mappati sugli Ogm soltanto 35 hanno espresso qualche preoccupazione (soprattutto nei Paesi europeice di questi l’80 per cento arriva dal’italia). Importiamo il 50 per cento del mais perché quello coltivato in Italia è distrutto da un lepidottero. Nutriamo i nostri allevamenti con prodotti Ogm: ma se sono così pericolosi perché li facciamo coltivare dagli altri e poi li importiamo?. Le multinazionali? Da loro dipendiamo anche per i semi, noi ci siamo ritirati e poi ci mettiamo nelle loro mani”. Poi, sempre dalla senatrice a vita, un affondo suil biologico: “Il 50% di 1,4 milioni di tari è improduttivo e ai consumatori costa il 110 per cento in più, semplicemente perché viene caricato sul prezzo un valore percepito. Se cintrissimo solo con il biologico dovremmo radere al suolo l’intera foresta dell’Amazzonia per avere terreni sufficienti. Tutti liberi di coltivare come vogliono, ma a volte bisogna chiamare le cose con il loro nome: non ci si pouò confondere con l’agricoltura esoterica o la magia”.

Dichiarazioni che fanno dire a Massimiliano Giansanti: “Propongo come prossimo ministro delle Politiche Agricole la senatrice Cattaneo”. Il presidente nazionale Confagricoltura prosegue: “Occorre produrre bene per i cittadini italiani e lo si fa partendo dalla scienza.Bata con l’agricoltura della mucca con le corna, con l’agricoltuira del nonno. Sempre di più siamo diventati la civiltà del no, Confagricoltura è sì per tutto, abbiamo bisogno di scrivere un nuovo patto”.

Il professor Angelo Moretto (Dipartimento scienze biomediche e cliniche, Università di Milano e direttore centro internazionale per gli antiparassitari e prevenzione sanitaria): “In Italia non esiste una struttura dedicata, dispone soltanto del Ministero dell’Ambiente e non riusciamo a far crescere personale competente”.

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