In Piemonte bonus per le filiere corte e aiuti delle banche ai viticoltori

In Piemonte bonus per le filiere corte e aiuti delle banche ai viticoltori

Tre milioni di euro sono stati destinati dalla Regione Piemonte per sostenere la cooperazione tra aziende agricole e punti vendita per creare o sviluppare filiere corte multiprodotto.Con una determina dirigenziale è stata infatti approvata la graduatoria della Misura 16.4 del Piano di sviluppo rurale della Regione Piemonte, in materia di creazione di filiere corte, mercati locali e attività promozionali.

Marco Protopapa, assessore all’agricltuira, cacia, pesca e cibo: “Abbiamo ritenuto di fondamentale importanza promuovere lo sviluppo di panieri cosiddetti a chilometri zero, per offrire ai consumatori finali la possibilità di poter usufruire di prodotti locali di di alta qualità riconducibili ai territori di produzione”.

I settori interessati sono quelli vitivinicolo, ortofrutticolo, cerealicolo, zootecnico e a celattiero–caseario.

La risposta al bando è stata molto elevata, tenuto conto che sono stati coinvolti 413 produttori agricoli e agroalimentari di cui 155 della provincia di Asti, 110 del Cuneese, 90 del Torinese, 38 dell’Alessandrino, 12 della provincia di Novara e 8 del Biellese per un valore complessivo di 3.017.997,80 euro.

Protopapa si è fatto anche portavoce nei confronti della Commissione regionale dell’Associazione Bancaria Italiana, delle difficoltà delle imprese vitivinicole del territorio colpite dai recenti calamità a cui si aggiunge quest’anno un forte calo delle rese produttive in alcune zone del Piemonte.

“A seguito della nostra segnalazione alla Commissione regionale dell’Abi, abbiamo ottenuto una pronta risposta circa l’attenzione del sistema bancario alle esigenze del settore vitivinicolo piemontese gravemente colpito in queste ultime settimane dagli eventi alluvionali”, spiega l’assessore regionale all’agricoltura Marco Protopapa.

“Di qui la garanzia dell’attivazione di una serie di misure di supporto con iniziative sia autonome sia di settore come ad esempio l’attuazione di quanto stabilito con l’Accordo per il Credito 2019, sottoscritto il 15 novembre del 2018 dall’Abi con le Associazioni di rappresentanza delle imprese”.

Tale accordo prevede per il settore agricolo alcune misure specifiche tra cui ad esempio la sospensione del pagamento della quota capitale delle rate dei finanziamenti a medio e lungo termine, anche perfezionati tramite il rilascio di cambiali agrarie come anche l’allungamento della durata dei mutui, dei finanziamenti a breve termine e delle operazioni di credito agrario di conduzione.

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