Il “brusone” non ha mai dato tregua

Con il diciannovesimo bollettino sulla presenza di “brusone” (o pyricularia grisea) nelle risaie piemontesi si conclude il monitoraggio che si ra iniziato a metà giugno. Esiste sempre la conferma di una pericolosità degli attacchi, con un leggero contenimento del rischio (rispetto alla rilevazione precedente il rischio 3 è scomprso). In questi due mesi di monitoraggio agli agricoltori sono stati trasmessi i messaggi quasi in tempo reale, consentendo loro di intervenire con i pochi prodotti mirati consentiti nella fase di maggiore virulenza. Al tempo stesso i risicoltori hanno cercato di attenuare gli attacchi del patogeno riducendo e calibrando le dosi di conciamazione del terreno. Il progetto è a cura di Ente Risi, Regione Piemonte, Fondazione Agraria Novarese.

Di seguito le ultime brusone marinellarilevazioni:

TRINO VERCELLESE 2
OLCENENGO 2
SAN GIACOMO VERCELLESE 1
CAMERIANO 2
NIBBIA 2
TERDOBBIATE 2

Significato della segnalazione:
Rischio 0 – basso: condizioni scarsamente favorevoli all’insorgenza del brusone;
Rischio 1 – medio/basso: condizioni favorevoli all’insorgenza del brusone solo in
presenza di un fattore predisponente (varietà sensibili,
terreni leggeri, concimazioni abbondanti,..);
Rischio 2 – medio/alto: condizioni favorevoli all’insorgenza
Rischio 3 – alto: condizioni estremamente favorevoli all’insorgenza del brusone

You must be logged in to post a comment Login