I “Sapori di Lago” esaltano quel pesce che non è figlio di un dio minore

I “Sapori di Lago” esaltano quel pesce che non è figlio di un dio minore

di Franco Filipetto

L’ombra verdeggiante dei “Castagni” di San Marcello a Paruzzaro, sede della Pro Loco, ha ospitato la sedicesimaassociazione nazionale cuochi b (1) edizione di “Sapori di Lago”, rassegna gastronomica promossa dall'<Associazione Cuochi di Novara e Vco> che ha visto presenti i vertici nazionali. Lo scopo è stato triplice: riunire l’Associazione, valorizzare i prodotti dei nostri laghi e nel contempo raccogliere fondi per il sociale, in particolare per l’Aib di Invorio e per un famiglia in difficoltà.

I cuochi protagonisti

Vittorio Stellini, presidente dell’Associazione interprovinciale, è l’anima di questo evento:<Dopo Baveno abbiamo voluto portare la nostra rassegna in provincia di Novara, nel caso a Paruzzaro, ospiti della sede della Pro Loco. Il pesce di lago è il nostro lancio promozionale, spesso è meno considerato di quello di mare. Debbo essere grato ai nostri vertici nazionali che hanno voluto onorarci della loro presenza>. Rocco Pazzulo, è il presidente, nato a Dogliani, in provincia di Cuneo, vive a Potenza, ma ha origini foggiane:<Ho scoperto qui  il valore del pesce di lago, un prodotto a chilometro zero che va valorizzato. In Italia abbiamo prodotti eccellenti, questo lo riterrei tra i migliori e da promuovere sotto ogni punto di vista. Complimenti alla Associazione di Novara e Vco per aver promosso questa manifestazione>. Stefano Bongiovanni, di Ceva, in provincia di Cneo, ricopre il ruolo di presidente regionale dell’Associazione:<In Piemonte abbiamo molte eccellenze che emergono nella gastronomia e nell’alimentazione nazionale. Nel nord della Regione abbiamo il pesce, di laghi e fiumi, sono orgoglioso di questo evento che valorizza l’operato della nostra Associazione su tematiche diverse, come l’aggregazione tra noi, la solidarietà e la scooperta delle eccellenze>. Andrea Bertolino rappesenta il Dipartimento Solidarietà, nato a Novarina, vive a Vicoforte di Cuneo:<L’Associazione ha dato una impronta sociale a questo evento che non si ferma alla sola tematica della gastronomia, ma dona il ricavato al sociale>. Il team di Cuneo era accompagnato anche da Santinio Ponzo, cuoco di Beinette.  Oltre al pesce di lago sulle tavole imbandite sotto l’ombra dei cstagni in tavola la somellier ha consigliato un vino ossolano: il Prunent Stella, prodotto da Edoardo Patrone. Prunent, una eccelenza dei terrazzamenti attorno a Domodossola, in particolare della contrada Baceno, ricavato con il duro lavoro dei viticoltori. Stella, è l’aggiunta che lo impreziosisce, ricavato dal nome della graziosa consorte che collabora in azienda:<E’ un lavoro duro che ci dà grandi soddisfazioni, il vino che ricaviamo non è secodo a nessuno nell panorama dell’enologia nazionale>. Non poteva mancare l’assistente spirituale dell’Associazione Nazionale Cuochi: padre Pier Paolo Ottone, giunto appositamente da Roma:<Faccio parte della congregazione di “San Francesco Caracciolo”, fondatore dei Chierici Regolari Minori, da qui il nome di Frati Caracciolini, Patrono dei cuochi italiani e non solo. Sono giunto da Ronma dove esercito la missione, ma debbo essere sincero, ho origini ossolane da dove proviene e risiede la mia famiglia>.

La rassegna

Iniziata mercoledì 18 agosto, prosegue per il secondo fine settimana sino a domenica 29 agosto, con orari dalle 12 alle 14.30 e dalle 18.30 alle 22. La localizzazione è eccellente anche per il clima, se in città fa caldo, l’ombra dei castagni mitiga la calura. La cucina della Pro Loco di Paruzzaro, ospitata nei locali adiacenti lo spazio per i commensali, è degna di un grande ristorante. L’assistenza dell’Aib di Invorio è determinante per la sicurezza. Per sedersi a tavola ed apprezzare i menù è consigliata la prenotazione telefonando al n° 338/4330904. Grazie al tendone la manifestazione si svolge con qualsiasi condizione atmosferica, ma soprattutto nel rispetto di tutte le regole sanitarie previste in questi periodi.

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