Il ministro delle Politiche Agricole, Maurizio Martina, ha firmato venerdì mattina il decreto di nomina a commissario dell’Ente Nazionale Risi: è Paolo Carrà, presidente uscente, in carica in regime di proroga dopo la scadenza. La decisione era nell’aria: il ministro, così come era già avvenuto in precedenti situazioni analoghe e in attesa di definire con le organizzazioni agricole un consenso per arrivare alla scelta di un nuovo presidente (senza escludere la conferma dell’uscente) ha optato per Carrà. Quella del commissariamento del più importante organismo risicolo italiano è una prassi transitoria, che quest’anno s’intreccia anche con il periodo legato a Expo 2015, dove l’Ente Risi (nella foto il Centro Ricerche di Castello d’Agogna) con un programma già definito dal presidente e dal Cda uscenti in collaborazione con le Camere di Commercio delle province risicole, sarà presente nel padiglione <Cibus è Italia> di Federalimentari.   Il commissario dovrebbe avere la durata di sessanta giorni. Il decreto del ministro, già firmato, non è ancora materialmente arrivato all’Ente.  Intnato si fanno già i nomi dei componenti il nuov consiglio d’amministrazione, che non sarà attivo sino alla nomina del futuro presidente. Il cda dovrebbe essere formato da Riccardo Preve e Maria Grazia Tagliabue per l’industria, Silvano Saviolo per la conferenza Stato Regioni e Gianmaria Melotti per la gli agricoltori. Saviolo è espressione di Confcooperative, Melotti di Coldiretti. (g. f. q.)

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