Con mascherina e distanziati, ma è “Gioia dell’incontro”

Con mascherina e distanziati, ma è “Gioia dell’incontro”

Sul Lago Maggiore ora è il tempo della “Gioia dell’incontro”. Così si intitola la seconda parte di Stresa Festival – dal 20 agosto al 5 settembre al Palazzo dei Congressi di Stresa – che omaggerà il genio di Ludwig van Beethoven, nell’anno delle celebrazioni dei 250 anni della nascita, con tre Concerti per pianoforte e orchestra, due dei quali saranno diretti da Gianandrea Noseda (foto): apertura con Beatrice Rana e la European Union Youth Orchestra (Terzo) e con Seong-Jin Cho e la Philharmonia Zürich (Quarto), mentre il Quinto sarà interpretato da Javier Perianes, per la chiusura del Festival, con Adda Simfònica diretta da Josep Vicent (in programma anche la Settima Sinfonia di Beethoven).
Di grande rilievo l’esecuzione dell’integrale delle 32 Sonate per pianoforte di Beethoven, per la prima volta nella storia del Festival. Sono stati invitati, in sette appuntamenti, pianisti di grande richiamo quali Andras Schiff, Mariangela Vacatello, Alexander Lonquich, Ronald Brautigam, Andrea Lucchesini, Pietro De Maria e Gabriele Carcano.
Altri appuntamenti beethoveniani con la Kammerorchester Basel diretta da Heinz Holliger e il violinista Renaud Capuçon (Concerto per violino e orchestra), col Trio Wanderer (Trio n.7 op. 97 “Arciduca”), con diversi lieder tra cui An die ferne Geliebte interpretati dal tenore Ian Bostridge accompagnato dalla pianista Saskia Giorgini e una nuova trascrizione contemporanea di Angelo Sormani, commissionata dal Festival, dello Scherzo della Terza Sinfonia eseguita da I Corni della Scala. Un’altra prima assoluta avrà luogo il 2 settembre con Aka Moon, un ensemble che presenterà una rivisitazione di musiche beethoveniane dal titolo Opus 111.
Anche quest’anno il cinema sarà presente grazie alla proiezione di due film muti del 1915: Carmen di Cecil B. DeMille e A Burlesque on Carmen di Charlie Chaplin.
Un appuntamento è dedicato alla musica pre-classica. Incentrato su un dialogo ideale tra Bach e Vivaldi, dal titolo Sonar in ottava, vede protagonisti due grandi artisti italiani: il violinista Giuliano Carmignola e il violoncellista Mario Brunello, per l’occasione accompagnati dall’Accademia dell’Annunciata diretta da Riccardo Doni.
La serata di apertura (giovedì 20, ore 20)) di Stresa Festival presenta il primo appuntamento, diretto da Gianandrea Nosesa (che è anche direttore artistico della rassegna) con l’integrale dei Concerti per pianoforte e orchestra di Beethoven. Il Terzo Concerto ebbe la sua prima esecuzione a Vienna nel 1803, suonato dal compositore stesso.
All’interno del Palazzo Congressi è garantito il distanziamento, richiesta la mascherina.ite e apprezzate del genio di Bonn.
Il concerto dell’ensemble spagnolo Al Ayre Español previsto per domenica 23 agosto è stato annullato a causa delle nuove disposizioni in merito al contenimento della pandemia.

Per info e biglietti: boxoffice@stresafestival.eu tel 0323/31095Noseda

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