Avviso ai naviganti – Al via il piano assicurativo 2015

Avviso ai naviganti – Al via il piano assicurativo 2015

di Paolo Guttardi

La Conferenza Stato Regioni, nella riunione del 19 febbraio ha approvato il Piano assicurativo agricolo 2015. Sarà possibile così avviare i contatti con le Compagnie assicuratrici per definire le condizioni di assicurazione dei diversi “pacchetti di garanzie” ed i relativi premi. Da quest’anno il PAAN si inserisce nel Secondo Pilastro della Pac, che prevede un budget complessivo di 1,640 miliardi di euro per il periodo di programmazione 2014-2020.
Le novità sono diverse. In primo luogo il Piano suddivide le avversità assicurabili in tre categorie:
Avversità catastrofali: alluvione, siccità e gelo-brina;
Avversità di frequenza: eccesso di neve, eccesso di pioggia, grandine e venti forti;
Avversità accessorie: colpo di sole e vento caldo, sbalzi termici.

Il sistema prevede che l’agricoltore possa assicurare le proprie produzioni aziendali in diversi “pacchetti” personalizzabili, e cioè:

a) polizze che coprono l’insieme delle avversità elencate all’allegato l, punto 1.2 (avversità catastrofali + avversità di frequenza + avversità accessorie);
b) – polizze che coprono l’insieme delle avversità elencate all’allegato 1 punto 1.2.1 (avversità catastrofali) e almeno 1 al punto 1.2.2.1 (avversità di frequenza);
c) – polizze che coprono almeno 3 delle avversità elencate all’allegato 1, punto 1.2.2.1 (avversità di frequenza) + eventualmente 1 o entrambe le avversità accessorie;
d) – Polizze che coprono l’insieme delle avversità elencate all’allegato l, punto 1.2.1. (Avversità catastrofali).

E’ stato poi introdotto un nuovo meccanismo per definire, da parte di Ismea, la spesa ammessa, pari al valore assicurato moltiplicato il parametro assicutivo, in modo che tale valore sia più vicino alla reale spesa premi.
Infine è stato introdotto un nuovo sistema per la determinazione dell’indennizzo nel caso in cui la coltura sia colpita dall’avversità, fermo restando il concetto di Soglia di danno. L’indennizzo che verrà versato dalla Compagnia sarà pari alla differenza tra la resa effettiva constata alla vigilia della raccolta e la resa assicurata.
Un concetto che certamente farà discutere.
Come sempre la produzione (resa) assicurata deve essere pari alla media triennale dell’azienda, e comunque all’interno della resa media stabilita dalla Regione. Anche il prezzo unitario del prodotti deve essere contenuto al livello di quello che sarà determinato dal Ministero.
Il Piano stabilisce anche le scadenze entro le quali devono essere sottoscritte le polizze, e cioè:
Colture a ciclo autunno- primaverili e permanenti: 30 aprile;
Colture a ciclo primaverile: 30 maggio;
Colture a ciclo estivo e secondi raccolti: 15 luglio.

Tutte le info e il testo del PAAN 2015 su www.consorziodifesavercellidue.it

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