Avvisi ai naviganti: stazione fantasma in mezzo alle risaie

Avvisi ai naviganti: stazione fantasma in mezzo alle risaie

di Paolo Guttardi

Una Stazione fantasma in mezzo alla risaia ?

Se la TAV (Torino – Lione) è in mezzo al guado, per la tratta Alta Velocità Milano – Torino (che ne rappresenterebbe un tronco) ci sono almeno quattro amministrazioni comunali in fibrillazione per la possibile “fermata intermedia”: Chivasso, Santhià, Carisio, Balocco, Novara ?). Una ipotesi che fortunatamente non sta trovando molto riscontro nell’analisi Costi – Benefici oggi di moda. Almeno per il fatto che allungherebbe il tempo di viaggio. Sul piatto ci mettiamo anche il danno legato alla ennesima colata di cemento per la stazione ferroviaria tutta da costruire e quindi la sottrazione di terreno. Il settore agricolo ha già dato quando è stata costruita la linea che passa accanto all’autostrada, consapevole dell’importanza di velocizzare il trasporto di persone (e di merci) e quindi di superare il gap infrastrutturale che oggi pesa sulla competitività delle nostre imprese. Ora stop

Registrazione cumulativa dei contratti di affitto

Entro il prossimo 28 febbraio devono essere registrati (cumulativamente) i contratti di affitto dei terreni in essere nel 2018. Come noto, le locazioni dei fondi rustici e terreni agricoli sono soggette all’imposta di registro, nella misura minima di euro 67,00.

Quanto alle modalità di registrazione, l’art. 17, comma 3-bis, D.P.R. 26 aprile 1986 n.131 prevede la possibilità di assolvere all’obbligo della registrazione dei contratti di affitto di fondi rustici, non formati per atto pubblico o scrittura privata autenticata, presentando, entro il mese di febbraio, una denuncia annuale relativa ai contratti posti in essere nell’anno precedente. La presentazione della denuncia annuale, entro il mese di febbraio, rappresenta un’alternativa alle ordinarie modalità di registrazione. E nel caso di numerosi contratti per importi limitati, consente un significativo risparmio nell’imposta di registro.

Semplificata la Denuncia Aziendale INPS

Ci sono positive novità dal Decreto Semplificazione (Decreto legge n. 135/2018 convertito in legge n. 12/2019) per il settore lavoro e previdenza. E la principale è rappresentata dalla semplificazione della Denuncia Aziendale (D.A.) ossia la dichiarazione sulla consistenza aziendale che i datori di lavoro devono presentare all’INPS con modalità telematiche, all’inizio dell’attività ed in caso di modificazioni successivamente intervenute aventi “significativa “ rilevanza sul fabbisogno lavorativo dell’azienda. Una volta completata le procedure informatiche di interscambio dati, l’INPS acquisirà d’ufficio i dati aziendali dal Fascicolo del Produttore gestito da AGEA e dagli Organismi pagatori, nell’ambito del Sistema Informativo Agricolo Aziendale (SIAN). Una semplificazione fortemente voluta da Confagricoltura proprio perché la Denuncia Aziendale (DA) costituisce oggi una duplicazione dei dati che l’agricoltore già presenta ai fini della PAC.fotoavvisi

 

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