Avvisi ai naviganti: in Piemonte Pacchetto Giovani e Piano Verde

Avvisi ai naviganti: in Piemonte Pacchetto Giovani e Piano Verde

fotoavvisidi Paolo Guttardi

Pioggia di bandi per l’agricoltura piemontese

In questi giorni l’Assessorato regionale piemontese ha emanato tutta una serie di bandi che, in teoria, dovrebbero dare una svolta all’agricoltura piemontese. Cominciamo dal più atteso: il Bando 2017 denominato Progetto Integrato o Pacchetto Giovani, che unisce le operazioni 6.1.1 (insediamento giovani) e 4.1.2 (miglioramento aziende giovani) del PSR 2014-2020. Le domande dovranno essere presentate entro il 6 luglio 2017, con un’unica domanda di sostegno. La dotazione finanziaria complessiva è di 17 milioni di euro, di cui 8 per l’insediamento e 9 per il miglioramento. La graduatoria sarà unica, onde evitare il pasticcio avvenuto con i due bandi ( e conseguenti graduatorie separate) del 2016.

Il secondo bando è l’apertura a nuove adesioni ad alcune operazioni (tra le quali alcune marginali ed assolutamente insignificanti) della Misura 10 (pagamenti agroclimatici ambientali), come la diversificazione colturale delle aziende maidicole, la conversione dei seminativi in foraggere permanenti, la gestione degli elementi naturaliformi dell’agroecosistema. La scadenza per la presentazione delle domande è fissata al 15 maggio 2017 (programmi di gestione della domanda grafica permettendo).

Per le rimanenti operazioni è aperta solo la presentazione delle domande di pagamento.

Torna il Piano Verde

Infine ritorna il Piano Verde: anche per il 2017 la a Regione Piemonte, nell’ambito del proprio programma per la concessione di contributi su gli interessi sui prestiti in agricoltura, ha emanato il nuovo Bando specifico per l’anno 2016. Beneficiari dell’iniziativa sono gli imprenditori agricoli singoli, iscritti al Registro delle Imprese e in possesso di partita IVA per il settore agricolo. Obiettivo dell’intervento è la concessione di prestiti di conduzione, della durata massima di un anno, utili a fronteggiare le spese necessarie alle aziende nell’attesa dei ricavi provenienti dalla vendita dei prodotti. In funzione della produzione aziendale, sia essa proveniente dalla coltura che dall’allevamento animale, attraverso l’uso di tabelle di riferimento, è possibile determinare l’importo da assoggettare al finanziamento agevolato che deve essere compreso tra un minimo di 5mila e un massimo di 80mila euro. Per aderire al Bando occorre inoltrare domanda, (c’è tempo fino al 31 maggio 2017), utilizzando i consueti servizi on-line integrati nel Sistema Informativo Agricolo Piemontese .

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