Avvisi ai naviganti: meno riso e mais, più frumento tenero

di Paolo Guttardi

Indicazioni di semine

Alla vigilia delle semine per le colture primaverili arrivano i primi dati sulle superfici seminate e/o sulle intenzioni di semina 2018. L’argomento è stato affrontato al Tavolo di filiera dei cereali. I dati elaborati anche in collaborazione con l’ISTAT registrano un aumento rispetto al 2017 delle semine di frumento tenero (+ 4,5 %), un calo dell’1,8 % per il frumento duro, un calo dell’1,7 % per le superfici a mais e del 4,5 % per il riso. In leggera riduzione anche la soia (- 1,4 %). Il Tavolo ha approfondito anche la crisi del mais, con una produzione che è ormai calata nell’arco degli ultimi anni del 50 per cento. Per affrontare questo declino è importante investire nella ricerca e nell’innovazione.

Discarica di amianto in risaia DOP

Il territorio della Baraggia biellese e vercellese ha detto no alla progettata discarica per i rifiuti di cemento-amianto che sarebbe localizzata alla Frazione Brianco di Salussola (Biella). Con un articolato documento illustrato nel corso di una affollata assemblea aperta, il locale Comitato ha evidenziato i motivi alla base di questa posizione. Tra questi il fatto che l’insediamento si troverebbe al centro dell’area risicola vocata alla per la coltivazione del riso DOP della Baraggia Biellese e Vercellese, denominazione riconosciuta dall’UE fin dal 2007 per la sua eccellenza.

Pensionati agricoli: ok all’esenzione dell’Imu

L’esenzione Imu per i terreni agricoli a favore dei coltivatori diretti e degli imprenditori agricoli professionali riguarda anche i pensionati, iscritti nella previdenza agricola, che continuano a condurre i propri terreni. Lo ha chiarito il Dipartimento delle Finanze del ministero dell’Economia. «Abbiamo sempre sostenuto che non si possono penalizzare quegli agricoltori che, anche se pensionati, sono attivamente operativi – afferma in una nota Confagricoltura -. È stata accolta una richiesta specifica di Confagricoltura e così siamo intervenuti stigmatizzando le azioni messe in atto da tanti Comuni peri il recupero dell’Imu dal 2012 ad oggi». La risoluzione del ministero ha stabilito che la normativa che regola le figure del coltivatore diretto e dell’imprenditore agricolo non richiede espressamente che tali soggetti traggano dal lavoro della terra esclusiva fonte di reddito.

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