Vincono l’Oscar dell’ambiente i magnifici 13 Comuni del vino

Vincono l’Oscar dell’ambiente i magnifici 13 Comuni del vino

vigneti_ghemmeSono i “Magnifici Tredici” del Novarese. Tredici Comuni uniti da un patto per la difesa dei loro vigneti nel rispetto dell’ambiente. La convenzione riguarda i Comuni Città del Vino di Boca, Bogogno, Briona, Fara Novarese, Ghemme (capofila del progetto), Mezzomerico, Romagnano Sesia, Sizzano, Suno, oltre che dei Comuni di Barengo, Cavaglio D’Agogna, Cressa, Marano Ticino. A ricordare questo importante accordo, che nasce per iniziativa del Comune di Ghemme, nella seconda metà degli anni ’80, sarà un convegno interregionale che si terrà il 22 marzo tra Gattinara (Vercelli) e Sizzano (Novara).
A Gattinara nella Sala Conferenze di Villa Paolotti si terrà alle 10,30 la riunione del Coordinamento Italia del Nord delle Città del Vino. Nel pomeriggio alle 15 a SIZZANO nella sala Guglianetti del Palazzo Comunale si terrà il convegno dal titolo “Valorizzazione e opportunità di sviluppo dei territori vitivinicoli in prospettiva di Expo 2015” a cui parteciperanno Andrea Cerrato vicepresidente nazionale Città del Vino; Stefano Vercelloni coordinatore regionale Città del Vino; Maria Rosa Fagnoni Presidente Atl di Novara; Paolo Rovellotti presidente Camera di Commercio di Novara; Francesco Graziano Delegazione Fai-Novara. Seguirà la consegna degli attestati dell’Associazione Città del Vino ai tredici Comuni. Tra l’altro il Comune di Sizzano, proprio per un progetto di salvaguardia dei vitigni e delle forme di allevamento antiche del territorio ha vinto la prima edizione del Premio al miglior piano regolatore della Città del Vino, nel 2008.
“L’accordo è stato un punto di arrivo importante – afferma Stefano Vercelloni, sindaco di Sizzano e coordinatore delle Città del Vino del Piemonte – perché ha consentito di ragionare in termini nuovi con i vignaioli per quanto riguarda l’uso della chimica in viticoltura; è stato anche un punto di partenza, perché impegna tutti i nostri territori a ricercare una migliore qualità per il vino, ma anche per l’ambiente e la salute, oltre che per la salvaguardia del paesaggio e del nostro patrimonio viticolo, come dimostra il bando per il recupero di vigneti a rischio di abbandono”.

You must be logged in to post a comment Login