“L’acqua coltiva la pace, ma va gestita in modo corretto”

“L’acqua coltiva la pace, ma va gestita in modo corretto”

“L’acqua coltiva la pace, perché l’acqua oggi non è oggetto di pace, ma di conflitti. È una straordinaria risorsa, ma va gestita in modo corretto”: ad affermarlo è Francesco Vincenzi, presidente dell’Associazione Nazionale dei Consorzi di Gestione e Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue, intervenendo all’assemblea ANBI 2025, a Roma.

“Viviamo in un Paese drammaticamente vulnerabile dal punto di vista meteoclimatico. Come ANBI possiamo dare risposte importanti al Paese come la gestione della risorsa idrica in un contesto di sostenibilità.  Non sempre come Paese siamo capaci di semplificare: un 70% di fondo di coesione non viene usato dal nostro Paese, che è un Paese fragile in un hub, quello del Mediterraneo, che è in crisi. Questa sfida la si vince insieme, affrontandola con resilienza, contrastando lo spopolamento, anche grazie ad agricoltura ed ambiente, perché acqua è anche biodiversità” conclude Vincenzi.

“La Water Resilient Strategy della U.E.? È un piano interessante, ma tiepido rispetto ad un tema primario per tutti i Paesi europei, ma doppiamente importante per l’Italia, dove la filiera estesa legata all’acqua vale 707 miliardi di euro. Dobbiamo sicuramente seguire le linee guida, indicate dal piano europeo, tenendo presente che il nostro approccio deve essere però diverso da quello dei Paesi del Nord Europa. Dobbiamo curare la risorsa idrica con maggiore attenzione per il settore agroalimentare, che è uno degli elementi distintivi del nostro Paese e per il quale il ruolo dell’acqua è assolutamente centrale”: a dichiararlo è Massimo Gargano, direttore Generale di ANBI a conclusione dell’Assemblea ANBI, tenutasi a Roma.

 

“Il primo problema è riuscire a spendere in tempi celeri le risorse stanziate, grazie ad una rinnovata sintonia fra soggetti decisori ed operativi”: a dirlo è Luca Ciriani, Ministro dei Rapporti con il Parlamento, intervenendo all’Assemblea ANBI, in corso di svolgimento a Roma.

“In questo – prosegue Ciriani – i Consorzi di bonifica sono un esempio di efficienza ed a loro dovrebbero essere affidati i lavori per la sicurezza idrogeologica, che non riescono ad essere adeguatamente svolti dai Comuni.”

 

“Il tema dell’acqua è una priorità, che ci siamo dati fin dal momento dell’insediamento e crediamo di aver portato risultati tangibili. Acqua, infrastrutture idriche e pianificazione sono temi, che mi stanno particolarmente a cuore. L’acqua è essenziale per i territori, per la filiera del made in Italy e per la produzione di energia. Una risorsa strategica, che va protetta. Servono pianificazione e scelte giuste”: lo afferma Matteo Salvini, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti.Vincenzi Francesco presidente anbi

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