In Piemonte, Toscana e Calabria le tre aziende agricole più “sociali”

In Piemonte, Toscana e Calabria le tre aziende agricole più “sociali”

Sono stati premiati a Roma, a Palazzo della Valle, sede di Confagricoltura, i tre progetti vincitori del Bando Agricoltura Sociale, giunto alla quarta edizione e nato da un’idea di Confagricoltura, Onlus Senior- L’Età della Saggezza e Rete fattorie sociali. Nel 2019 anche in collaborazione di Reale Foundation e con il patrocinio del ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, oltre a quella – già attiva- dell’Università di Roma Tor Vergata.

 

A ciascuno dei vincitori sono stati assegnati 40mila euro e una borsa di studio per la partecipazione al Master di agricoltura sociale organizzato dall’Università di Tor Vergata.

I tre vincitori del Bando Coltiviamo agricoltura sociale 2019- IV edizione sono:

Azienda agricola La Pesa, di Castellamonte (Torino), con il progetto “Io ho un sogno”, che ha come obiettivo di favorire l’inclusione sociale e lavorativa di soggetti fragili, favorendo pratiche innovative e sostenibili nelle comunità agricole pre-montane della Valle Sacra, caratterizzate da una forte emigrazione, soprattutto giovanile, diffusa disoccupazione e significativo calo demografico.

Azienda agricola Casa del Pietro, di Capolona (Arezzo), con il progetto “Eureka: Solleviamo l’orto”, destinato a disabili, minori e giovani con disagio sociale. L’obiettivo è creare una rete di supporto per le famiglie inserendo questi soggetti nella cura di un orto, nella realizzazione di un pollaio sociale, nella successiva trasformazione degli ortaggi e delle erbe aromatiche, fino alla vendita dei prodotti.

Don Milani Società Cooperativa Sociale, di Acri (Cosenza), con il progetto “Gli Agri-Saggi del Villaggio” rivolto agli anziani del territorio, che verranno integrati nelle attività aziendali, con l’obiettivo di offrire loro la possibilità di stare all’aria aperta, di fare una moderata attività fisica e di uscire dall’isolamento intessendo nuove elazioni sociali. E’ prevista la creazione di una serra, la realizzazione di un orto, la sistemazione del giardino e dei sentieri botanici esistenti

“Confagricoltura prima di altri ha creduto nelle opportunità dell’agricoltura sociale – ha ricordato il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti durante la premiazione- attivandosi da subito con gli interlocutori politici ed istituzionali, partecipando ai lavori dell’Osservatorio per la stesura dei decreti attuativi della Legge 141/2015 che, ad oggi, sono ancora in corso di definizione. Fare agricoltura sociale significa fare innovazione nel welfare, dare slancio a questa rete virtuosa di professionalità”.

 

«Il mondo agricolo continua a svolgere un ruolo di rilievo nell’economia italiana e Reale Foundation, la fondazione corporate di Reale Group, ha voluto sostenere questa iniziativa, il cui obiettivo coniuga bene innovazione sociale e inclusione socio-economica - Ha dichiarato Luca Filippone, direttore Generale di Reale Mutua – Reale Foundation è orgogliosa di poter lavorare con partner di eccellenza come Confagricoltura al fine di partecipare alla generazione di impatti positivi, misurabili e intenzionali, in linea con i valori della mutualità che da sempre guidano il nostro modo di fare impresa».

 

La piattaforma web “Coltiviamo agricoltura sociale” ha registrato quasi 2 milioni di visualizzazioni e 250mila accessi, di cui 70mila soltanto nell’ultimo anno.

 

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