Tutti d’accordo: salvare la risicoltura italiana dalla tendenza che potrebbe portare a una sostituzione del made in Italy, con l’arrivo massiccio di prpodusione dall’estero. Così industriali e agricoltori nel convegno organizzato da Airi (Associazione italiana industrie risiere) al Centro Ricerche Ente Nazionale Risi. Titolo: “Il futuro del riso italiano tra mercato e sfide colturali”. Moderato da Pietro Milani, il convegno è stato aperto dal presidente di Airi, Mario Crancese. Con interventi di Ersilia di Tullio, senior project manager di Nomisma; Alberto Ancora, vicepresidente Agricoltural Solutions Basf, Roberto Magnaghi, direttore generale Ente Risi.
Servizio di Gianfranco Quaglia nell’Analisi
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