Dal riso nero all’Uruguay, per ampliare le conoscenze

Dal riso nero all’Uruguay, per ampliare le conoscenze

Dal Vercellese all’Uruguay, dove si coltiva riso come in Italia. Carlo Minoia, (foto) direttore generale di Sa.Pi.Se. (Sardo-Piemontese-Sementi) con un gruppo di ricercatori della cooperativa sementiera, ha compiuto un viaggio nelle risaie del Sudamerica. Un viaggio che rientra negli scambi di conoscenza finalizzati al miglioramento della genetica e ad apprendere nuove tecniche di coltivazione e ibridazione. I ricercatori piemontesi son ostati ospiti di Inia, il più prestigioso Istituto di ricerca uruguaiano nel settore agricolo. Non è la prima volta che avviene.carlomonia Sa.Pi.Se., con una esperienza ultraquarantennale, è la cooperativa cui si deve l’ibridazione che ha portato tra l’altro alla creazione del riso nero Venere, appartenente alla famiglia dei cosiddetti pigmentati.

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