Nella Manica Lunga del Castello dei Paleologi di Casale Monferrato (AL) ,  si è tenuta una riunione di coordinamento delle Città del Vino del Piemonte.

La riunione si è iniziata con il saluto introduttivo e di benvenuto di Annalisa Rizzo assessore a Casale (pari opportunità, agricoltura, comunicazione, trasporti e viabilità, rapporti con la sanità locale). Successivamente ha preso la parola il coordinatore regionale Stefano Vercelloni che ha ripercorso gli eventi con protagonista l’Associazione durante il 2025: Concorso Enologico Internazionale, finale a Maggiora del Palio delle Botti, Le Notti del Vino, Progetto Erasmus +, Osservatorio Turismo del Vino, Piano Regolatore delle Città del Vino, Concorso Letterario, Progetto Musei del Vino, Città Italiana e Città Europea del Vino. A tale proposito ha ringraziato i Comuni dell’Associazione che con la loro partecipazione a questi eventi hanno permesso al Piemonte del Vino di fare una bella figura in quanto una delle regioni più attive nel proporre iniziative che vanno a beneficio del comparto e di tutto il territorio.

Alla riunione erano presenti e delegati i Comuni di: Agrate Conturbia, Acqui Terme, Alba, Barolo, Barengo, Bohogno, Borgomanero, Brusnengo, Boca, Casale Monferrato, Cavaglio d’Agogna, Castelnuovo don Bosco, Cuceglio, Canelli, Curino, Fara Novarese, Gattinara, Ghemme, Grignasco, Lozzolo, Maggiora, Mezzomerico, Rosignano Monferrato, Suno, Vigliano Biellese. Ovada assente giustificato.

Presenti inoltre gli Ambasciatori di Città del Vino Giuseppe Carlo Lozzia, Andrea Desana e Massimo Delzoppo.

Sono intervenuti nel dibattito i sindaci di Brusnengo Fabrizio Bertolino e di Ghemme, Mirko Barbavara, che hanno proposto, essendosi loro già attivati circa i pesanti danni alle produzioni viticole causate da cinghiali e altri ungulati, di fare massa critica ed intervenire sulla Regione per sollecitare misure che possano limitare e/o ristorare i danni. I presenti all’unanimità convengono di coinvolgere Città del Vino regionale come coordinamento dell’iniziativa.

“Un incontro proficuo che ha permesso di portare all’attenzione diversi problemi del mondo vitivinicolo e ha confermato ancora una volta come il Movimento Città del Vino è l’ideale coordinatore delle istanze di Comuni e produttori”. Così Stefano Vercelloni coordinatore piemontese delle Città del Vino ha sintetizzato l’assemblea annuale.