Avvisi ai naviganti: produzione miele -70%, apicoltori senza rete

Avvisi ai naviganti: produzione miele -70%, apicoltori senza rete

di Paolo Guttardi

Miele amaro, danni all’apicoltura

Una primavera con un andamento climatico anomalo, caratterizzato della micidiale combinazione di temperature troppo alte o troppo basse, di piovosità e di siccità eccessive e prolungate, ha provocato ingentissimi danni al comparto apistico per la mancata produzione di miele (meno 75 % per la raccolta primaverile di acacia). Nemmeno il raccolto estivo si salva, compromesso delle ondate di caldo africano che hanno impedito alle api la normale attività di impollinazione. A fronte di una perdita di produzione di miele stimata del 60-70%, Confagricoltura Piemonte ha richiesto alla Regione, con una nota indirizzata all’assessore Marco Protopapa, l’attivazione di una serie di interventi quali un abbassamento del costo del denaro per i prestiti di conduzione ed il ristoro dei danni e gli sgravi contributivi e fiscali previsti da Decreto legislativo 102/2004 sul Fondo di Solidarietà Nazionale. Ad oggi infatti non esistono sul mercato polizze assicurative specifiche per le aziende apistiche. Confagricoltura fa inoltre rilevare la necessità che anche il settore apistico, essenziale anche per il mantenimento dell’equilibrio ambientale, possa disporre di adeguati strumenti agevolati di protezione e tutela dei rischi.

 Piano gestione del rischio 2020, rese in pericolo

E’ ai nastri di partenza il percorso per la definizione del Piano di Gestione dei Rischi 2020. La Regione Piemonte ha invitato i Consorzi di difesa a trasmettere osservazioni e proposte in merito. Tra i temi che saranno oggetto di approfondimento vi è la problematica delle rese assicurative in continua discesa nei PAI (Piano assicurativo individuale) a causa dei danni non inseribili ad incremento della produzione venduta/ottenuta. E’ il caso per esempio dei danni causati dalla cimice asiatica ai frutteti del Settentrione di pesche, nettarine, mele e pere e anche le nocciole. La minor produzione di quest’anno a causa degli attacchi dell’insetto andrà ad abbassare la media produttiva pluriennale da indicare nei PAI 2020. Quindi dopo il danno anche la beffa. Sul tavolo delle proposte ci dovrà essere anche – sollecita il Condifesa Vercelli Due – la attivazione dei Valori Standard assicurabili anche per il riso, direttamente espressi in euro/ha. Una richiesta dei produttori che va nella direzione di semplificare il sistema assicurativo sia nella gestione dei PAI che nei controlli da parte di AGEA.

Revisione dei trattori, da completare

Migliaia di trattori dovranno essere revisionati entro il 30 giugno 2021, ma al momento non esistono Centri o officine meccaniche autorizzate per procedere alle revisioni. Il Decreto di Revisione generale periodica delle macchine agricole pubblicato recentemente sulla Gazzetta Ufficiale ha prorogato le scadenze iniziali, mettendo al riparo gli agricoltori da possibili sanzioni e sequestri del mezzo. Non si è ancora provveduto però a definire le norme per mettere a disposizione delle aziende agricola una rete di officine autorizzate per espletare i controlli ed a rilasciare le certificazioni attestanti il possesso dei requisiti richiesti dalla normativa. Nel contempo sarebbe necessario intervenire con fondi specifici destinati ad interventi di messa a norma per rendere sicuri il parco macchine e le attrezzature. Una richiesta che è rivolta alle Regioni e all’INAIL perchè i Bandi che vengono emessi sono di fatto inaccessibili.

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