Avvisi ai naviganti: alt alla carne proveniente dal Brasile

Avvisi ai naviganti: alt alla carne proveniente dal Brasile

di Paolo Guttardi

Deforestazione e blocco import carne

Cambiamenti climatici, deforestazione in Amazzonia e transizione ecologica, argomenti che sono stati discussi anche al recente G7 di Biarritz, hanno avuto in effetto perverso, quello di innescare una campagna di disinformazione alimentare come quella che invita alla riduzione del consumo di carne. Anche se, a voler essere precisi, bisognerebbe ridurre il consumo di quel “tipo” di carne, proveniente da quei Paesi che bruciano le foreste per mero profitto economico. Al riguardo Confagricoltura ha sostenuto l’ipotesi dell’Unione europea di sospendere le importazioni di carni bovine dal Brasile per indurre le autorità ad un’efficace azione di contrasto agli incendi in Amazzonia, unitamente alla necessità di intraprendere una seria azione di valorizzazione delle nostre produzioni.

Premio giovani al 2 %

Il cosiddetto “premio giovani”, corrisposto come una integrazione del premio base calcolato sui titoli pac, dal 2020 potrà essere corrisposto da Agea e dagli Organismi pagatori regionali agli agricoltori aventi diritto (under 40 ed entro cinque anni dall’insediamento) più celermente senza intoppi burocratici. Con l’ultimo decreto firmato dal Ministro delle Politiche agricole Gian Marco Centinaio, infatti è stato blindato al 2 % la percentuale del massimale finanziario nazionale dei pagamenti diretti da destinare a questo importante strumento per facilitare il ricambio generazionale in agricoltura.

Contro le avversità atmosferiche, instruzioni per l’uso

Regione Piemonte ed Enti locali stanno lavorando sui dossier dei danni provocati dal maltempo nelle diverse aree del Piemonte di questa anomala estate. Obiettivo è la richiesta di calamità naturale per i danni alle attività agricole a seguito delle segnalazioni dei Comuni. Nei giorni scorsi, con preveggenza, la Direzione Regionale Agricoltura aveva realizzato un prontuario, diffuso ai Comuni, con le Istruzioni per le modalità di accesso agli aiuti finanziati con il Fondo di Solidarietà Nazionale e secondo le regole dettate dal Decreto Legislativo 29/3/2004 n. 120. Ovviamente la Regione, per quanto riguarda i danni alle produzioni agricole, rimarca l’esclusione dalla possibilità di ricevere gli interventi compensativi per le colture e le avversità inserite nel Piano Assicurativo Agricolo Nazionale. Ed il riso rientra tra queste. Si dimentica però che proprio per le rigidità e le difficoltà di accedere al Piano di Gestione dei Rischi, in certe realtà molti agricoltori hanno preferito il “fai da te” come evidenziato dalla riduzione delle produzioni assicurate negli anni dal 2015 al 2017. Fortunatamente dal 2018, grazie in particolare alla possibilità di assicurare solo due avversità, seppure con un contributo ridotto del 65 % anzichè del 70 per cento, le produzioni assicurate sono tornare ad aumentare.

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