Alta Langa nella terra dello Champagne

Alta Langa nella terra dello Champagne

Il Piemonte agroalimentare in vetrina in Costa Azzurra, nella villa-museo Ephrussi de Rothschild a Saint-Jean-Cap-Ferrat, dove si è svolto l’evento Dolce Vita, organizzato dalla Camera di Commercio Italiana di Nizza, Sophia Antipolis e Costa  dove è aAzzurra.

Un appuntamento dedicato quest’anno alle produzioni agroalimentari d’eccellenza del Piemonte: oltre 200 buyers, importatori, distributori e ristoratori, opinion leader hanno potuto conoscere e degustare i cibi e i vini piemontesi. Su tutti il brand “Piemonte Is – Eccellenza Piemonte”. Al pubblico francese – con la regia dell’assessorato all’Agricoltura della Regione Piemonte – sono stati presentati il paté di faraona al passito, la battuta a coltello di Fassona Piemontese (Presidio Slowfood) e i formaggi Dop del Piemonte. Il tutto accompagnato dall’Alta Langa Docg – le bollicine piemontesi Metodo Classico al loro debutto nella terra dello Champagne -, dal Barolo e altri 16 grandi vini piemontesi.

L’assessore al Commercio, Agricoltura e Cibo, Caccia e Pesca, Parchi della Regione Piemonte Paolo Bongioanni che ha coordinato la partecipazione del Piemonte: «Portare nella terra dello Champagne l’Alta Langa, la fassona e i formaggi piemontesi è un’azione promozionale straordinaria in sé, ma che acquista valore ancora più strategico nella prospettiva ormai imminente della riapertura del Tenda e della ripresa dei flussi turistici dalla Costa Azzurra verso il Piemonte. Non mi stancherò mai di sottolineare come questo bacino sia l’interlocutore naturale del Piemonte: per via di un hub come l’aeroporto di Nizza che è il primo d’Europa per flussi turistici, e per la tipologia di visitatori dotati di capacità di spesa e orientati verso un’esperienza di qualità come è quella che offre il vicino Piemonte. Ringrazio gli amici Ambrogio Invernizzi, Sergio Capaldo e Giovanni Minetti per la presenza e il sostegno in questa tappa di un cammino che il Piemonte ha intrapreso con decisione ed entusiasmo sempre crescenti».Dolce vita

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