Il titolo “Diario Amico 2025/2026” era tutto fuorché polemico. Ma quel diario, distribuito in oltre 7 mila copie nelle scuole del Verbano Cusio Ossola, ai confini con la Svizzera, dall’Ufficio scolastico regionale per il Per il Piemonte – ambito territoriale del Vco), ha scatenato la bufera. Indignato il mondo agricolo, soprattutto quello degli allevatori. Alcuni passaggi, come il racconto “Blog in Val Formazza Miaoo!!”, riporterebbero una serie di considerazioni e presunti racconti di alcuni alunni (che le organizzazioni agricole non esitano a definire insulti) e insulti contro gli allevatori. Il Diario incita a bere latte vegano attraverso una bovina che risponde a un gatto dicendo che “mi fanno partorire per poi mettere in latte in vendita … ricavando dei soldi… (e dunque gli allevatori) sono dei ladri….dovremmo bere latte vegetale”. Mentre il lupo dichiara: “Sto facendo una dieta vegetale”.
Dura la reazione delle organizzazioni agricole e anche di gruppi di genitori che, attraverso una petizione, hanno chiesto il ritiro delle settemila copie dalle scuole.
Giovanni Chiò, presidente di Confagricoltura Novara Vco: “Il ruolo degli allevatori e degli agricoltori è strategico per la gestione del territorio, specialmente per quelle zone dove le imprese zootecniche sono maggiormente impegnate con responsabilità nella valorizzazione di un settore attraverso la promozione di pratiche rispettose dell’ambiente e delle comunità locali. Anche Confagricoltura- prosegue Chiò- è contraria e contesta la pubblicazione di diari che definiscono «ladri» gli agricoltori e suggeriscono di «bere più latte vegetale» attraverso opinioni estreme, inaccettabili e offensive”. “Purtroppo – conclude il presidente – questo tipo di disinformazione non dovrebbe nascere da un settore così importante quale la scuola, che, al contrario, dovrebbe svolgere funzioni educative, sociali e culturali a servizio della formazione delle nuove generazioni”.
Per Cia (Confederazione italiana agricoltori) “significa avviare gli alunni, come Cappuccetto Rosso, su una strada sbagliata che li conduce, inconsapevoli, verso il bosco”.
																	
									
																	
You must be logged in to post a comment Login