A Vittoria Brambilla il premio “Donne & Riso”

A Vittoria Brambilla il premio “Donne & Riso”

Sarà la ricerca il “cuore” di “Un pomeriggio a tutto riso”, edizione numero 17, la manifestazione che ogni anno “Donne & Riso” organizza al Teatro Civico di Vercelli. Con un sottotitolo esplicito: “La donna in agricoltura: riso e sorrisi”. E proprio a una figura femminile sarà assegnato il premio tradizionale: l’associazione agricola femminile presieduta da Federica Bosso consegnerà la classica risottiera d’argento a Vittoria Brambilla, scienziata, ricercatrice del Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali dell’Università di Milano. A lei si deve lo studio e l’implementazione di una nuova linea di piante di riso elaborate attraverso TEA (Tecniche di evoluzione assistita) che consentiranno di compiere notevoli passi avanti sul fronte della resistenza agli attacchi del patogeno “brusone”, che mina lo sviluppo del cereale. Dopo un lungo iter burocratico e soprattutto legislativo a livello nazionale e europeo, la battagli che Vitoria Brambilla sta combattendo da anni sembra arrivata al traguardo. Superando ostacoli, pregiudizi e anche azioni vandaliche contro le sperimentazioni in campo, nel 2025 le prime pianticelle resistenti sono state raccolte. Non si tratta di prodotto ottenuto attraverso manipolazioni genetiche equiparabili a Ogm (organismi geneticamente modificati), pertanto ammessi e riconosciuti dalla legge in quanto risultato di tecniche di editing genetico senza necessità di ricorrere all’inserimento di Dna estraneo (come invece accade appunto con gli Ogm).

L’vento di Vercelli si inizierà alle 16 con “Quando cantavano le rane”, racconto teatrale di Roberto Sbaratto e immagini di Cinzia Ordine. Dopo i saluti istituzionali, la consegna del premio. A seguire le voci dell’agricoltura, talk condotto da Roberto Magnaghi direttore generale di Ente Nazional Risi, interventi di Michel Marenco presidente di Confagricoltura Donna Piemonte, Gabriella D’amico referente Associazione nazionale Donne dell’Olio Piemonte e Valle d’Aosta.

Questa volta il prestigioso riconoscimento tocca a una scienziata. Nelle edizioni precedenti quasi sempre sono esponenti del mondo dello spettacolo, dello sport, della cultura e di altri settori, a calcare il palcoscenico del Civico vercellese. Alcuni nomi: Iva Zanicchi, Lucilla Giagnoni, Katia Ricciarelli. Ma anche Evelina Christillin. E Elisabetta Sgarbi.Vittoria-Brambilla-TEA

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