Good Food Bag, portiamoci a casa ciò che non mangiamo a scuola

Good Food Bag, portiamoci a casa ciò che non mangiamo a scuola

di Franco Filipetto

filipettoContinuando un progetto lanciato in occasione di Expo 2015 l’Istituto “Giovanni XXIII” di Arona (NO) ha lanciato “Non sprechiamo il cibo”, un programma culturale che tiene d’occhio la salute, l’ambiente e il portafogli delle famiglie. <Ogni anno in Italia si gettano nei rifiuti 240 mila tonnellate di cibo, 200 grammi a famiglia a settimana> ha spiegato Massimiliano Caligara che rappresenta Legambiente e la rete “Non di solo pane” . Fortemente voluto da Gabriella Rech, dirigente scolastico del Istituto, il progetto didattico coinvolgerà 1.200 alunni della scuola primaria e secondaria sul tema degli sprechi alimentari e della gestione attenta delle risorse del pianeta. A completamento del progetto didattico, a marzo prossimo verranno distribuite gratuitamente a tutti gli alunni le “Good Food Bag”; dei contenitori, borse in plastica riutilizzabili, ideati e realizzati da Legambiente per il trasporto di cibo non consumato a scuola. Questa iniziativa consente di far riflettere sugli stili di vita virtuosi che devono essere adottati per mitigare e limitare gli sprechi e l’impatto sull’ambiente. Alcuni alunni, coordinati dal docente Mauro Fossati hanno poi messo in scena una rappresentazione mimica di alcune situazioni quotidiane dove il cibo viene buttato, come pranzi in famiglia, feste di compleanno, cene al ristorante , dimostrando che questo comportamento è molto abituale e non vengono tenute in considerazione le conseguenze negative. Ha fatto seguito un intervento sul tema del consumo consapevole tenuto da Enrico Nada, responsabile della politiche sociali e relazioni esterne di Novacoop, che nell’ambito del programma “Adotta una scuola” è impegnata a sostenere diverse iniziative nelle scuole pubbliche del Piemonte, tra cui questo progetto.  Ad avviare l’iniziativa sino ad un paio di mesi fa c’era anche Claudia Bersani di Novacoop perita tragicamente in un incidente stradale. E’ intervenuta anche l’assessore Marina Grassani che ha sottolineato il patrocinio e il sostegno del Comune di Arona a questa progettualità. Gabriella Rech ha dichiarato: “Ringrazio Legambiente e Coop per averci proposto e sostenuto in questo importante progetto educativo, finalizzato alla sensibilizzazione verso il problema dello spreco di cibo”.   Massimiliano Caligara ha aggiunto:“Abbiamo importato questo progetto di Legambiente che è stato realizzato per le scuole di Milano in occasione di Expo 2015.  Grazie a Coop, alle associazioni della “Rete Nondisolopane” e alla disponibilità del dirigente scolastico dell’Istituto siamo riusciti a replicarlo, naturalmente aggiornandolo e adattandolo alle specificità del nostro territorio. Una collaborazione tra associazioni ed entità diverse, che siamo riusciti ad attivare, modello molto efficace che pensiamo di sviluppare ulteriormente nel prossimo futuro, per riuscire a gestire, grazie a queste sinergie, anche nella nostra zona importanti progetti nazionali e internazionali nell’ambito della tutela ambientale e della solidarietà”.

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