Il mondo del riso protagonista di “Camper”. Il programma estivo di Rai 1, condotto da Peppone Calabrese e andato in onda il 25, 26 e 27 agosto, si è collegato con il Centro Ricerche sul Riso di Castello d’Agogna (PV) per raccontare un ambiente e un settore eccellenza del made in Italy.
L’inviato di “Camper”, Marco di Buono, ha mostrato la sala didattica del Centro Ricerche sul Riso e proposto diverse interviste. Attraverso le parole di Roberto Magnaghi, direttore generale dell’Ente Nazionale Risi, si sono così scoperte le dimensioni italiane di questa coltivazione e il ruolo dell’Ente, sottolineato dalla presidente Natalia Bobba che ne ha sottolineato anche il ruolo divulgativo. Davide Mantovani, responsabile comunicazione dell’Ente, ha spiegato lo svolgimento della lavorazione del riso dopo la raccolta e l’utilizzo dei sottoprodotti. A Filip Haxhari, responsabile del dipartimento che si occupa del miglioramento genetico del Centro, il compito di raccontare la storia del riso più conosciuto che compie 80 anni, il Carnaroli; mentre Cinzia Simonelli, a capo del laboratorio chimico merceologico del Centro Ricerche sul Riso, si è messa ai fornelli per preparare un risotto con zucchine alla menta, crescenza e limone e per esaltare i valori nutrizionali del riso.
Il tutto ampliato dalle immagini del Risegno che sta crescendo nei campi davanti al Centro Ricerche sul Riso, una straordinaria opera di land art (è lungo 60 metri per 55, quanto 17 campi da tennis) creata con due varietà di riso, il Carnaroli che, appunto, festeggia gli 80 anni, e il Gioiello, una varietà aromatica pigmentata dalla colorazione naturale nera delle foglie. Il disegno nato in campo è ispirato al logo coniato dall’Ente Nazionale Risi per festeggiare questo importante anniversario, rappresenta il numero “80”, con un chicco di riso inserito nello “zero”, e la scritta “Carnaroli”.
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