di Gianfranco Quaglia
Sarà una donna e sarà la prima volta nella storia. Natalia Bobba di Vinzaglio (Novara) è stata designata alla presidenza dell’Ente Nazionale Risi (organismo di tutela e programmazione della risicoltura italiana) su proposta del ministro per l’agricoltura, la sovranità alimentare e le foreste, Francesco Lollobrigida. Il Consiglio dei ministri, nella riunione di lunedì 23 ottobre, ha deciso di avviare la procedura per la nomina, che seguirà l’iter legislativo previsto: passaggio per l’esame, parere e approvazione alle commissioni agricoltura di Camera e Senato, ei ministeri vigilanti (Agricoltura, Economia, Ambiente), ritorno al Cdm, trasmissione al Quirinale per la firma del Presidente Mattarella. Infine controllo della Corte dei Conti e pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Un lungo cammino che dovrebbe concludersi nel giro di qualche mese, presumibilmente entro il 2023.
Nel frattempo rimane in carica, dopo la scadenza del 4 ottobre e la proroga di 45 giorni, il presidente Paolo Carrà di Vercelli, che ha ricoperto tre mandati consecutivi, guidando l’Ente (direttore generale Roberto Magnaghi) verso nuovi traguardi, con particolare attenzione alla ricerca e alla promozione. Se l’iter legislativo non si concluderà entro la scadenza della “prorogatio”, il ministero potrebbe nominare un commissario.
Natalia Bobba è un’imprenditrice agricola molto nota anche a Vercelli dove è già alla guida di “Donne & Riso”, che riunisce esponenti del settore e di tutta la filiera con lo scopo di promuovere cultura e storia del mondo risicolo. La sua designazione non era scontata e arriva imprevista. E’ iscritta in Confagricoltura (uno dei tre principali sindacati), ma fino a qualche settimana fa i “rumors” indicavano come possibile nuovo timoniere di Ente Risi un esponente di Coldiretti, l’organizzazione agricola che da tempo rivendicava la carica. Fondato nel 1931 a Novara dal sen. Aldo Rossini, l’Ente Nazionale Risi, organo vigilato dal ministero, con sede centrale a Milano, ha sin qui sempre avuto presidenti piemontesi. Natalia Bobba potrebbe essere la terza figura novarese alla guida, dopo il fondatore e una parentesi commissariale di Giuseppe Cantoni negli anni ’50.
La sua nomina potrebbe costituire un altro passo importante sul cammino della parità di genere, proprio nel mondo agricolo che sino a pochi anni or sono era refrattario agli incarichi apicali affidati a donne. Qualche settimana fa, proprio nel Novarese, un’altra imprenditrice di origine romana, Cristina Brizzolari, con azienda a Casalbeltrame, era stata eletta alla presidenza regionale di Coldiretti.
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