“Sarà una goccia di positività e di gioia. Vogliamo portare a Vercelli l’Europa del riso”. Così Natalia Bobba, presidente di Ente Nazionale Risi, l’altra sera, nella cripta di Sant’Andrea, dove è stato presentato l’evento Risò, dal 12 al 14 settembre. Un festival internazionale dedicato al cereale più consumato nel mondo, con Vercelli e il Piemonte leader nell’Unione Europea. Un progetto nato dalla collaborazione tra istituzioni pubbliche e realtà private, che intende raccontare Vercelli come capitale riconosciuta della risicoltura italiana – e sempre più anche internazionale, come ha sottolineato il sindaco Roberto Scheda: «Il nostro territorio ha una storia profonda legata al riso, ma solo attraverso il gioco di squadra possiamo davvero valorizzarla. Risò è nato così, da una sinergia tra istituzioni, operatori, cittadini. È solo attraverso questa alleanza che si costruisce la crescita dei territori. Questa manifestazione deve aprirsi a tutti i territori produttori di riso (quindi anche Novara e Pavia), deve raccontarne la storia e la cultura. Vercelli ha oggi l’opportunità di assumere un ruolo da protagonista in ciò che, nei prossimi anni, si verrà a creare attorno al mondo del riso: non solo nella produzione, ma nel pensiero, nella promozione e nell’innovazione».
E il presidente della Provincia, Davide Gilardino: «Il Vercellese produce oltre il 70% del riso piemontese: un dato che racconta da solo la nostra centralità. Ma l’orgoglio più grande è che Risò è già riconosciuto come il primo evento mondiale dedicato al riso. Qui si realizza il sogno di un territorio che finalmente vede riconosciuta la propria identità e specificità legata al prodotto più consumato al mondo. Al momento della presentazione, una vittoria c’è già: avere creato una rete di condivisione e collaborazione straordinaria tra istituzioni e privati».
Con il coordinamento di Roberto Magnaghi, direttore generale di Ente Nazionale Risi, hanno partecipato in collegamento da remoto anche Alberto Cirio, Presidente della Regione Piemonte, Patrizio La Pietra, Sottosegretario al Ministero dell’agricoltura, Paolo Bongioanni, assessore regionale a Commercio, Agricoltura e Turismo.
Menico Rizzi, rettore dell’Università del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”, ha confermato il coinvolgimento e il sostegno del mondo accademico e il suo impegno nel costruire connessioni tra ricerca, cultura e territorio.
L’architetto Paolo Maldotti ha illustrato Risò Village, il cuore pulsante della manifestazione che animerà il centro storico di Vercelli con padiglioni tematici, mostre, spazi per famiglie, aree gourmet, percorsi turistici, talk culturali, e uno spazio risaia ricostruita davanti alla basilica di Sant’Andrea. Molti gli appuntamenti serali e tra questi l’atteso intervento di Alessandro Barbero.
Ancora: incontri fra buyer di tutto il mondo nella sala contrattazioni, convegni con la partecipazione dei ministri dell’agricoltura dei Paesi produttori di riso di tutta Europa.
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